Storia del Circuito Masaryk a Brno

 

Nella primavera del 1930, attraverso la foresta, nel tranquillo villaggio di Popůvky a 10 km da Brno si sente il rumori di martelli. Gli operai stanno piantando nella sabbia le pietre in granito. Stanno costruendo un nuovo circuito, che deve essere completato in pochi mesi. Anche la prima donna degli sport motoristici in Repubblica Ceca, Eliška Junková, assicura che il circuito sarà pronto per la fine dell'autunno. Si dice che la pista prenderà il nome dal presidente nazionale. Le voci si rivelano giuste e così nasce una leggenda: il circuito Masaryk. La storia di questo famoso circuito si può dividere in vari periodi. Cominciamo dall'inizio:

 

1930-1937

Le origini del circuito Masaryk risalgono ak 1930, nella foresta della fiorente città di Brno. A quel tempo, con enorme sostegno della leggendaria pilota Eliška Junková, cominciò a emergere un circuito della lunghezza incredibile di 29,1 km. La pista percorreva strade comuni, che dovettero essere ricostruite in tempo record. C'erano diverse superfici, dal moderno asfalto al cemento più convenzinale, fino al ciottolato in collina nella parte in discesa che porta a Popůvky. Molto odiato dai piloti! In questi giorni, per la prima e ultima volta, i piloti hanno percorso il circuito di Masaryk in senso antiorario. Il circuito è molto rispettato dai piloti per la sua difficoltà. Ricordava loro l'anello settentrionale del famoso circuito di Nürburgring, soprannominato 'collina verde'.

La prima gara si è tenuta il 28 ottobre 1930, il giorno di S. venceslao. Nessuno dei piloti a livello mondiale si lasciò sfuggire la possibilità di partecipare. In questa prima gara, il premio fu combattuto tra tedeschi e italiani. Nonostante le tattiche ingegnose e meticolosamente studiate di Tazio Nuvolari su Alfa Romeo, il tedesco Hans Joachim von Morgen tagliò per primo il traguardo del circuito Masaryk. Negli anni seguenti, altri nomi leggendari fecero la storia del circuito: Louis Chiron dominò la gara di Brno dal 1931 al 1933, seguito dai tedeschi Von Stuck, Rosemeyer e Caracciola sulle auto estreme di Auto Union e Mercedes Benz, con cui, nonostante il pubblico locale di tifosi vivaci, gli italiani non potevano competere, a causa delle loro auto più deboli.

1949-1963

Nel 1938, a causa della situazione politica e del clima di guerra, non si tenne alcuna gara al circuito Masaryk; l'interruzione durò undici lunghi anni. Gli appassionati non poterono assistere al ritorno delle auto veloci fino al 1949. A quel tempo, il circuito perse la parte occidentale, accorciandosi a 17,8 km. Oltre a questo, fu cambiata la direzione di guida. In più, nel primo anno della riapertura del tracciato rinnovato, nacque il leggendario nome di 'Curva Farina'. In quella curva, l'italiano Giuseppe Farina su Maserati sbagliò la frenata e uscì di pista. Pur sopravvivendo, uccise due spettatori. A quella corsa, erano presenti un numero incredibile di 400'000 fan per tifare per la Ferrari guidata da Englishman Whitehead, che tagliò per primo il traguardo. Anche Louis Chiron, l'eroe anteguerra, impressionò il pubblico facendo il giro più veloce.

Nel 1946, quando Winston Churchill citò per la prima volta la “Cortina di ferro”, nella Cecoslovacchia liberata nessuno sospettava che nel 1950 il meglio del mondo automobilistico sarebbe rimasto al di là di quella impenetrabile barriera. Il circuito Masaryk, tuttavia, ricevette in cambio ospiti di tutto riguardo. Così, nel 1950, cominciò la storia delle corse motociclistiche. Nonostante il fatto che Brno non si era registrata in anticipo nel calendario del Campionato Mondiale, i nomi più famosi al mondo si affiancarono per combattere a Brno per vincere le ghirlande d'alloro. Gli appassionati cechi non vedevano l'ora di accogliere piloti famosi, come Cambellos, Baltisberger, Kassner, Klinger, Hocking, Dale, Kavanagha, i fratelli Hinton, Redman, Schneider e Thalhammer insieme ai piloti di punta nazionali, come Šťastný, Havel, Bartoš, Parus, Koštíř, Malina, Lukšík, Slavíček, Čada e Srna. L'atmosfera in pista era sempre molto vivace.

1964-1974

Nel 1964, il circuito Masaryk fu accorciato di altri quattro km. L'anno dopo, la nuova pista da 13,9 km debuttò nel calendario del Campionato Mondiale di Motociclismo, dando avvio all'epoca più famosa del circuito Masaryk, che dura tuttora.

Negli anni seguenti, i più grandi piloti di moto hanno combattuto per il primo posto sul podio. Giacomo Agostini, il pilota secondo come successi sul circuito (dopo Valentino Rossi) si è alternato ad altre leggende, come Hailwood, Read, Ivy, Saarinen, Cecot e Bohumil Staša, pilota ceco arrivato secondo nel 1971.

1975-1986

Nella seconda metà degli anni '70, quando i circuiti naturali di tutto il mondo cominciarono ad essere sostituiti con circuiti artificiali e circuiti chiusi, fu chiaro che lo stesso fato attendeva anche il circuito Masaryk. Un ulteriore accorciamento a 10,9 km non servì. La pista non arrivò a soddisfare i criteri più rigidi di sicurezza. Così, nel 1982, il campionato mondiale sul 'vecchio circuito Masaryk' si tenne per l'ultima volta.

Fino al 1986, ‘solo’ piloti del Campionato Europeo lottarono su questo percorso. Tornarono al circuito Masaryk Circuit nel 1962, grazie alle squadre di Formula Junior. Al volante, nomi imbattibili e futuri campioni del mondo di Formula 1, come Rindt e Lauda. Dal 1968 al 1986, i Campionati Europei Touring Car portò i suoi standard elevati a Brno. Le gare di resistenza di questa serie portarono al pubblico una miriade di grandi piloti, di cui prima potevano solo leggere sulle riviste.

Dal 1987

La storia moderna del circuito Masaryk di Brno comincia nel 1987. Due anni dopo l'inizio della costruzione, cominciò a funzionare questo moderno circuito chiuso. La nuova pista, non convenzionale, fu costruita nelle foreste della periferia di Brno, nel quartiere di Žebětín.

Proprio all'inizio del 1987, le serie dei Campionati di Motociclismo tornarono al circuito Masaryk. La sua tradizione a Brno risale al 1965.

Il circuito Masaryk è stato in grado di mantenere la sua posizione nell'economia di mercato e oggi è tra le piste più importanti al mondo.

Nel 1998, furono furono ampliati gli stand, furono completati le aree VIP e le strutture per i piloti. Nell'inverno 2007/2008, la superficie della pista fu completamente cambiata.

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